Museo Archeologico di Castro

"Antonio Lazzari"

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Il bracciale di scudo

lunedì 17 luglio 2017

Nel corso dell’incontro di studio dello scorso 27 giugno 2017, presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, Vito Giannico, dottorando in Archeologia, ha presentato la sua ricerca sulle armi nei santuari messapici, da Oria a Ostuni, a Castro.

Di particolare interesse la identificazione da lui effettuata di un bracciale di scudo in bronzo, databile tra IV e III sec.a.C., deposto nel santuario di Castro, come offerta votiva alla dea Atena, insieme ad altre armi, come punte di lancia di freccia e di giavellotto.


Di seguito riportiamo la sua scheda:

“Il frammento più grande è quello di una lamina in bronzo dal profilo arcuato (1), ritrovata insieme ad altri elementi dello stesso materiale (2-3). Il bordo di questa lamina risulta scandito da una successione regolare di piccoli fori che dovevano servire a legare il rivestimento interno in cuoio: quest’ultimo era a diretto contatto con l’avambraccio sinistro,la parte del corpo su cui gravava maggiormente il peso dello scudo.Sulle pareti brevi della lamina, nella parte centrale, sono visibili invece le due cerniere che venivano utilizzate per assicurare il bracciale ad altri supporti della parte interna dello scudo: per questo scopo era normalmente adoperata una cinghia in metallo che poteva avere una lunghezza variabile.

Sempre sulla superficie concava trovavano posto anche dei piccoli dischetti, destinati a fissare la cordicella impiegata per appendere lo scudo quando non veniva utilizzato (2).”